Con cancel culture (cultura della cancellazione, cancel cultura) si intende un fenomeno sociale in cui individui o gruppi sono criticati, emarginati o boicottati per comportamenti o affermazioni percepiti come offensivi o contestabili. Si può descrivere come uno sforzo collettivo per responsabilizzare le persone ritirando pubblicamente il sostegno, chiedendo conseguenze per le loro azioni o persino esigendo la loro rimozione da piattaforme pubbliche o da posizioni di potere o influenza.
I pro
Per i sostenitori, uno dei vantaggi fondamentali della cancel culture è la possibilità di spingere individui ad assumersi le responsabilità per le proprie azioni […]. Un altro aspetto positivo della cultura della cancellazione è la capacità di amplificare le voci marginalizzate e sostenere la giustizia.
[…]
I contro
Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni e critiche valide associate alla cancel culture. Uno dei principali problemi è il potenziale per conseguenze sproporzionate e la mancanza di un adeguato processo legale […]. Può anche portare a un ambiente online tossico e divisivo. Può favorire una cultura di molestie online, cyberbullismo e «linciaggio sociale» […]. Inoltre, il fenomeno della cultura della cancellazione può scoraggiare l’espressione libera e il dialogo aperto. Può creare un clima di paura in cui le persone esitano a esprimere opinioni impopolari o a impegnarsi in discussioni sincere per paura di essere bersagliate ed emarginate. Ciò può limitare la diversità intellettuale e ostacolare l’esplorazione di diverse prospettive, che sono cruciali per la crescita personale e il progresso sociale.
Da Möbius