GALILEO GALILEI Abiura

Io, Galileo, figlio del q. Vinc. Galileo di Fiorenza, dell’età mia d’anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato davanti a Voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l’eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl’occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che ho sempre creduto, credo adesso, e con l’aiuto di Dio crederò per l’avvenire, tutto quello che tiene predica e insegna la S. Cattolica e Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per aver io, dopo essermi stato con precetto dall’istesso giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il Sole sia centro del mondo e che non si muova Continua a leggere “GALILEO GALILEI Abiura”

Educazione al rispetto

L’educazione al rispetto, 33 ore all’anno da dividere tra le materie curricolari (mediamente una a settimana) in proporzione al monte ore di ognuna: 6 per italiano, 4 per matematica ecc., il coordinatore per l’educazione al rispetto deve compilare il progetto dell’educazione al rispetto e fare la media dei voti (saranno dati anche dei voti, è ovvio), la tabella specifica nella progettazione di classe dove vanno riportati gli argomenti che ogni prof intende svolgere nel corso dell’anno nell’ambito della propria/a disciplina/e, tutto questo risversato nella pagina del ptof che tratta dei curricoli trasversali. Quante ore di pcto? Scriveva Daniel Pennac in Diario di scuola: «Il mal di grammatica si cura con la grammatica Continua a leggere “Educazione al rispetto”

GIOVANNI CAROSOTTI Il digitale al servizio della Storia, o il contrario?

[L’identità di Clio, 21 febbraio 2023]

La didattica della storia

La “didattica della storia” è un campo di studi piuttosto problematico, soprattutto quando intende presentarsi come disciplina a sé stante, con un proprio statuto epistemologico. Il principio che alcuni sostengono è che essa non possa svilupparsi autonomamente a partire dall’esperienza degli stessi storici, ma debba comprendersi attraverso una relazione virtuosa con le riflessioni di carattere pedagogico, creando di fatto una sintesi tra le due discipline, peraltro secondo un criterio gerarchico che relega lo specifico disciplinare in posizione subordinata.  Continua a leggere “GIOVANNI CAROSOTTI Il digitale al servizio della Storia, o il contrario?”

FILIPPOMARIA PONTANI Quel caos chiamato Scuola. Da una schiforma all’altra

«Il Fatto quotidiano», 26 aprile 2023

Il “liceo del made in Italy”, la mistica del “merito”, l’istruzione “professionalizzante” guidata dal “docente orientatore”, l’umiliazione dei ragazzi, la demonizzazione dei licei “inutili”, le circolari antistoriche… Al di là del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, come mai queste retoriche preoccupanti hanno preso così piede?
La risposta sta nel “prima”, nell’esasperazione prodotta da decenni di malgoverno della scuola pubblica: pedagogismi astrusi, burocratizzazione a oltranza, verticismo aziendalistico, omologazione tecnologica coi fichi secchi, proletarizzazione sociale dei docenti, concorrenza al ribasso tra istituti Continua a leggere “FILIPPOMARIA PONTANI Quel caos chiamato Scuola. Da una schiforma all’altra”

Bidè

– A Pasqua è venuto il prete benedirci la casa. Gliel’ho fatta vedere tutta. Quando è arrivato in quel posto ha detto che no, quel bidè si fa peccato usarlo!
– Il bide?
– II bidè, sicuro. Il nostro è ultimo tipo, non di quelli che ci hanno lo sciacquone, no. Il nostro bidè, ripete compiaciuto, è di quelli che hanno come una specie di rubinetto che proprio entra dentro. A me non me ne fa niente, alla mia donna nemmeno: peccato più peccato meno… ma è per i bambini, sa com’è! Il prete ci ha messo in guardia: dice che si possono prendere dei vizi…

Da Lucio Mastronardi, Il compleanno, in «L’assicuratore»

Scarpe

Avevo sfondato le scarpe… Oltre le ghette assortite ebbi un nuovo paio di calzature, di marca inglese, Broomfield, con suole sporgenti, a prova d’acqua, rinforzate. Fu scelta la misura doppia perché mi durassero almeno due anni… Lottavo molto risolutamente contro strizzoni e storte. Facevo scafandro, sui boulevards.
Louis-Ferdinand Céline, Morte a credito

Continua a leggere “Scarpe”

MILAN KUNDERA Berrò alla sua specie nella quale si fonde il meglio dell’animale e il peggio dell’uomo

Da Il falso autostop, in «Amori ridicoli»

«E allora, come si prenderà cura di me adesso?» chiese la ragazza con aria provocante.
«Che aperitivo vuole?».
La ragazza non era abituata agli alcolici; al massimo beveva del vino e le piaceva il vermut. Ora però disse apposta: «Una vodka».
«Ottimo» disse il giovane. «Spero che non mi si ubriacherà»
«E se anche fosse?» disse la ragazza.
Il giovane non rispose, chiamò il cameriere e ordinò due vodke e bistecche per cena. Dopo un po’ il cameriere portò un vassoio con due bicchierini e li poggiò davanti a loro. Continua a leggere “MILAN KUNDERA Berrò alla sua specie nella quale si fonde il meglio dell’animale e il peggio dell’uomo”