Sugrophobia

Nel 2007 tre psicologi sperimentali hanno coniato, un po’ per scherzo, il termine sugrophobia (dal latino sugere, succhiare, che rimanda all’inglese sucker, fesso o babbeo, e phobia, paura) per indicare it timore di essere raggirati. Kathleen Vohs, Roy Baumeister e Jason Chin volevano dare un nome a quel terrore provato dalle persone quando hanno l’impressione che qualcuno si stia approfittando di loro, in parte a causa delle loro stesse decisioni. L’idea che gli psicologi dedichino le loro ricerche a chi si sente fesso inizialmente può sembrare strana. Tuttavia quando si cercano le tracce della sugrophobia diventa chiaro che non solo esiste, ma che è anche un’epidemia: influenza sia le scelte individuali sia i discorsi che diffondono sfiducia e pregiudizi nella società.

Da «Internazionale», 1529, 15 settembre 2023