MILAN KUNDERA Berrò alla sua specie nella quale si fonde il meglio dell’animale e il peggio dell’uomo

Da Il falso autostop, in «Amori ridicoli»

«E allora, come si prenderà cura di me adesso?» chiese la ragazza con aria provocante.
«Che aperitivo vuole?».
La ragazza non era abituata agli alcolici; al massimo beveva del vino e le piaceva il vermut. Ora però disse apposta: «Una vodka».
«Ottimo» disse il giovane. «Spero che non mi si ubriacherà»
«E se anche fosse?» disse la ragazza.
Il giovane non rispose, chiamò il cameriere e ordinò due vodke e bistecche per cena. Dopo un po’ il cameriere portò un vassoio con due bicchierini e li poggiò davanti a loro. Continua a leggere “MILAN KUNDERA Berrò alla sua specie nella quale si fonde il meglio dell’animale e il peggio dell’uomo”