PETRONIO Ma voi ve lo sapete bene, che tentazioni che ci stanno che se la tentano, la gente a pancia piena

«Satyricon», 111-2

C’era una volta, nella città di Efeso, una signora che era molto famosa, tanto che era casta, che ci tirava anche le donne, là dai paesi vicini, che ci venivano che se la contemplavano. Questa si sotterra il suo marito, un giorno, che però non si accontenta mica che si segue il suo solito funerale, sparsa le trecce morbide, che si picchia il suo petto nudo, davanti a tutta lì la gente, ma che gli va dietro anche la al defunto, dentro il sepolcro suo, che si mette che se lo custodisce e se lo piange, là il cadavere, messo dentro la cripta all’uso greco, le notti e le notti, i giorni e i giorni, là sempre. Quella, che si dispera così tanto, che si cerca la sua morte per la fame, non se la riesce che se la tira via nessuno, non i genitori suoi, non i parenti. Alla fine, sbattuti via fuori, se ne vanno anche i pubblici ufficiali Continua a leggere “PETRONIO Ma voi ve lo sapete bene, che tentazioni che ci stanno che se la tentano, la gente a pancia piena”