«Skonnessi» (2006)
Pronto, passami la mamma, la mamma
Lo so che è ancora sveglia nella stanza
Sono le quattro del mattino
Avrei bisogno di parlarle un attimino
Sto bene, non è un incidente
Guarda, mamma, non mi è successo niente
Stanotte non torno lì a dormire
No mamma
Resto fuori, non c’è niente da spiegare
Giuro, non è per farti male
Dormo fuori e non farmela pesare
Sai, c’è un posto qui a casa degli amici
Parla forte, non capisco cosa dici
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza
Mamma, rassegnati
Ci vediamo, torna pure a letto
Domani arrivo, okay, te lo prometto
E per favore stira la maglietta
C’è un concerto, mi serve quella rotta
Ricorda di comprarmi dei calzini
Fai mettere le borchie ai pantaloni
Ho il pullover e la giacca di pelle
Non ho freddo e sono un ribelle
E va bene, non ho niente nella testa
Può anche darsi, però adesso basta, sì basta basta
Sono un ribelle, l’ho deciso
E non m’importa sai di essere capito
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza, mamma
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza
Non starmi addosso, mamma
Sono un ribelle, mamma
Vai a letto, non star sveglia nella stanza
Mamma, rassegnati, sono un ribelle
Non starmi addosso, mamma
Sono un ribelle, ho deciso
Sono un ribelle, mamma
Grazie, buonanotte
È stato bello e intenso, ma a tutto c’è un limite