Da «Osservazioni sulla tortura», 11
Mi rimane finalmente da provare che, quand’anche la tortura fosse un mezzo per iscoprire la verità dei delitti, sarebbe un mezzo intrinsecamente ingiusto. Credo assai facile il dimostrarlo. Comincierò con dire che le parole «sospetti, indizj, semi-prove, semiplene, quasi prove», ecc., e simili barbare distinzioni e sottigliezze non possono giammai mutare la natura delle cose. Possono elleno bensì spargere delle tenebre ed offuscare le menti incaute; ma debbesi sempre ridurre la questione a questo punto: o il delitto è certo, ovvero solamente probabile. Se è certo il delitto, i tormenti sono inutili e la tortura è superfluamente data, quando anche fosse un mezzo per rintracciare la verità, giacché presso di noi un reo si condanna, benché negativo. Continua a leggere “PIETRO VERRI È lecita la tortura?”