GIANNI RODARI L’accento sulla A

Quella mattina del 1950 Luciana Romoli, militante del P.C.I. aveva preso accordi con i suoi compagni del Partito ed avevano stabilito di andare a scrivere alcuni messaggi sui muri della città, in particolare sul Lungotevere. L’accordo con gli altri compagni era che lei scrivesse i messaggi mentre gli altri avrebbero provveduto ad avvisarla con un fischio dell’eventuale arrivo di agenti. Luciana così ha ricordato quell’episodio: «L’accordo era che, al loro fischio, saremmo dovuti scappare. “Pace e liberta” scrissi, senza riuscire a mettere l’accento sulla a.  Sentii la sirena che segnalava l’arrivo della polizia. Non fuggii. Mi fermai per completare la parola e tracciare quell’accento. Mi arrestarono». leggi tutto

«O fattorino in bicicletta
dove corri con tanta fretta?». Continua a leggere “GIANNI RODARI L’accento sulla A”