Scacchi

Se fosse dipeso da lui avrebbe giocato senza fermarsi mai. Il suo sogno era una vita in cui si potessero sbrigare il mangiare e il dormire durante le mosse dell’avversario.
Elias Canetti, Auto da fé

Due re nemici giocano a scacchi mentre in una vallata vicina i loro eserciti lottano e si annientano. Giungono messaggeri con notizie della battaglia; i re non paiono udirli e chini sulla scacchiera d’argento muovono i pezzi d’oro. Man mano appare evidente che le sorti del combattimento seguono le sorti del gioco. Verso sera uno dei re rovescia la scacchiera perché ha subito scacco matto, e poco dopo un cavaliere insanguinato gli annuncia: «Il tuo esercito è in fuga, hai perso il regno».
Edwin Morgan, The Week-End Companion to Wales and Cornwall, in Borges – Bioy Casares. Racconti brevi e straordinari

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WISLAWA SZYMBORSKA La prima fotografia di Hitler

«Vista con granello di sabbia» (2007)

E chi è questo pupo in vestina?
Ma è Adolfino, il figlio del signor Hitler!
diventerà forse un dottore in legge
o un tenore dell’opera di Vienna?
Di chi è questa manina, di chi,
e gli occhietti, il nasino?
Di chi il pancino pieno di latte,
ancora non si sa:
d’un tipografo, d’un mercante, d’un prete? Continua a leggere “WISLAWA SZYMBORSKA La prima fotografia di Hitler”