CARLO EMILIO GADDA Io ho voluto la guerra

Da «Impossibilità di un diario di guerra», in «Il castello di Udine»

Io ho voluto la guerra, per quel pochissimo che stava in me di volerla. Ho partecipato con sincero animo alle dimostrazioni del ’15, ho urlato Viva D’Annunzio, Morte a Giolitti, e conservo ancora il cartello con su Morte a Giolitti che ci eravamo infilati nel nastro dei cappelli. Del resto, pace all’anima sua. Io ho presentito la guerra come una dolorosa necessità nazionale, se pure, confesso, non la ritenevo così ardua. E in guerra ho passato alcune ore delle migliori di mia vita, di quelle che m’hanno dato oblìo e compiuta immedesimazione del mio essere con la mia idea: questo, anche se trema la terra, si chiama felicità. Continua a leggere “CARLO EMILIO GADDA Io ho voluto la guerra”