Venezia è un’albergo
San Marco è senz’altro anche il nome di una pizzeria
la gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra
Francesco Guccini, Venezia
Indossa occhiali da soli molto scuri: proteggiti. Venezia può essere letale. In centro storico la radioattività estetica è altissima. Ogni scorcio irradia bellezza, apparentemente dimessa, profondamente subdola, inesorabile.
Tiziano Scarpa, Venezia è un pesce
Venezia mi ricorda istintivamente Istanbul
stessi palazzi addosso al mare
rossi tramonti che si perdono nel nulla.
Franco Battiato, Venezia-Istanbul
Di Venezia mi piace il canale intasato, il museo deserto, la chiesa chiusa per restauro, il turista sedato, la sala cinematografica con odore da fogna. Mi piace quando un giovane intraprendete apre un nuovo locale e questo presto fallisce. Mi piace quando i frammenti di intonaco di un palazzo in rovina cascano in testa a qualcuno in mezzo alla strada o quando un topo riesce a rosicchiare i cavi di fibra ottica.
Diego Mainardi
A guardarla sulla carta, questa città fa pensare a due pesci alla griglia serviti nello stesso piatto, o magari alle due chele di un’aragosta che quasi si sovrappongono (Pasternak la paragonava a un croissant rigonfio); ma non ha un Nord né un Sud, non ha Est né Ovest; non ti indica una direzione, sempre e solo vie traverse. Ti circonda e ti avvolge come una massa di alghe marine sotto zero, e più ti agiti, più ti dibatti da una parte e dall’altra cercando di orientarti, più ti smarrisci. Non ti aiutano molto nemmeno le frecce gialle agli incroci, perché sono tutte curve, anche loro. Non ti confortano: ti confondono. Se poi fermi un passante per chiedergli la strada, ecco che la sua mano guizza su e giù nell’aria, e l’occhio, senza badare all’uomo che farfuglia: «A destra, a sinistra, dritto, dritto», vede in quella mano soltanto un pesce.
Iosif Brodskij, Fondamenta degli incurabili
Venessia vecia casba de mistici e de maghi
meta desso de miitari inbriaghi.
Via bancaree cavaeti e pitori ghe rovina la vista a lor signori
nobii del casso gave’ propio un bel coragio
a dir che ste robe ve rovina el paesagio.
Pitura freska, Venessia in afìto