LUCA MALGIOGLIO Lezione frontale trasmissiva

[La nostra scuola, 20 settembre 2024]

Classe I xxx, indirizzo tecnico, tutti maschi. Metà settembre, si ricomincia

– Dicevamo, allora, che il telefono va consegnato all’inizio dell’ora, secondo voi perché?
– Perché non dobbiamo usarlo?
– Giusto, ma perché non dobbiamo usarlo?
– Perché ci distrae?
– Ecco, se stiamo qui a parlare tra noi, non potete pensare a rispondere ai messaggi. Oltretutto, significa fare male una cosa e l’altra Continua a leggere “LUCA MALGIOGLIO Lezione frontale trasmissiva”

EUSEBIO CHIEFARI – VITTORIO DANIELE Test INVALSI nel curriculum dello studente: un abuso

[Roars, 15 marzo 2024]

Il recente decreto legge che prevede di inserire i risultati dei test Invalsi nel curriculum degli studenti desta serie preoccupazioni. I punteggi nei test, quanto quelli sul QI, sono fortemente influenzati dalla condizione socioeconomica delle famiglie e dalle caratteristiche del contesto sociale e territoriale da cui provengono gli studenti. Chi proviene da famiglie o da contesti svantaggiati ha, mediamente, punteggi inferiori di chi, invece, è più avvantaggiato sotto il profilo socioeconomico.  Uno dei rischi da scongiurare è che i risultati ottenuti nei test – risultati che, è bene ricordarlo, possono variare nel tempo – possano essere usati per «incasellare» gli studenti, indirizzandone irrimediabilmente il successivo percorso scolastico o professionale. I test diventerebbero, così, un elemento che contribuisce a perpetuare le disuguaglianze stesse.
  1. A cosa servono i test?

I livelli di apprendimento conseguiti nelle prove Invalsi dovranno essere indicati, in forma descrittiva, in una specifica sezione del curriculum dello studente allegato al diploma di scuola superiore. Continua a leggere “EUSEBIO CHIEFARI – VITTORIO DANIELE Test INVALSI nel curriculum dello studente: un abuso”