Se prendiamo una strisciolina di carta rettangolare e uniamo i due lati più corti imprimendo a uno di essi una leggera torsione, ciò che otteniamo è una figura che in topologia viene chiamata nastro di Möbius. La caratteristica più rilevante del nastro di Möbius è di essere percorribile all’infinito senza che si possa mai distinguere tra un dentro e un fuori, tra un sopra e un sotto. Il nastro di Möbius è una superficie ininterrotta che induce a un movimento potenzialmente eterno.
Jerzy Kosinski, Oltre il giardino