[Su la testa, settembre 2023]
Si può non valutare?
In quanto esseri viventi, nell’arco del tempo di esistenza, nel corso dell’esperire, in situazioni ordinarie e straordinarie, assumiamo decisioni. Decidere, come suggerisce l’etimo, è operare un taglio, dirimere fra risposte giuste, sbagliate, fra scelte e dubbi costanti. Spesso, l’adeguatezza è legata a un giudizio intuitivo, inconsapevole, come lo sono molte abilità. Si giudica adeguato un comportamento, proprio o altrui, in base a valori culturali, morali, estetici: classi di know-how, di capacità di confronto immediato che ci fanno trovare la risposta appropriata, anche quando si rivelerà disfunzionale1 . In situazioni strutturate, come nei contesti di insegnamento e apprendimento, il parametro di adeguatezza è costituito da prestazioni attese Continua a leggere “RENATA PULEO Lasciare segni: la valutazione scolastica”