Sehnsucht

Domina nella sensibilità romantica l’amore dell’irresolutezza e delle ambivalenze, l’inquietudine e l’irrequietezza che si compiacciono di sé e si esauriscono in sé. La più caratteristica parola del romanticismo tedesco, Sehnsucht, non è lo Heimweh, nostalgia («male», cioè desiderio, «del ritorno» ad una felicita già posseduta o almeno nota e determinabile); è invece un desiderio che non può mai raggiungere la propria meta, perché non la conosce e non vuole o non può conoscerla: è il «male» (Sucht) «del desiderio» (Sehnen). Ma Sehnen stesso significa assai spesso un desiderio irrealizzabile perché indefinibile, un desiderare tutto e nulla ad un tempo […].

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