Da «Impurity» (1990)
Oggi, mentre ascolti questa canzone, altri 394.000 bambini
Sono nati in questo mondo… si infrangono come ondate di fame e desiderio su queste coste erose… trasportando
Le maledizioni della storia e una storia non ancora scritta… l’olio
Brucia in colonne nere spesse attraverso le quali echeggiano le seghe circolari
Il suolo della foresta… gridano dacci la nostra giusta quota,
Dacci giustizia…
… ecco che arriva la guerra
In una grigia mattina a sud di qui due giovani in divisa improvvisata scrutano la luce nebbiosa… e
Figure sfrecciano dietro gli alberi come uno schiocco di proiettili di fucile
Echi attraverso i campi… beh, loro conoscono a malapena il loro
Sacra madrelingua… ma conoscono il loro dovere di difendere
La bandiera appesa floscia e insanguinata sopra la chiesa del paese…
Mentre a mille miglia di distanza in un complesso di magazzini lungo il fiume… giovani uomini soldi giocano a paintball…
… ecco che arriva la guerra
Spegni le luci sull’età della ragione…
Spegni la candela e raccontaci un’altra di queste fantastiche storie…
Quelli sui serial killer… lascia che i sogni fluiscano nella selvaggia
Volte… senti le sirene urlare in tutta la città.
Abbiamo trascorso tre calde notti in successione… la stagione calda è di nuovo arrivata… caro signore riconducici nella valle del
Ombra della morte …
… ecco che arriva la guerra
Pensavi che fossimo nati in tempi pacifici?
Più veloce, più veloce… come un derviscio rotante che gira in tondo…
Più veloce, più veloce… finché il centro non riesce a reggere… più veloce, più veloce…
Hai urlato: dacci libertà o dacci morte
Ora hai entrambi, cosa vuoi dopo?
…
… ecco che arriva la guerra
Spegni le luci sull’età della ragione.