In gioventù, Goebbels ambiva a diventare uno scrittore. Nel 1921, a ventiquattro anni, aveva conseguito un dottorato di ricerca (la sua tesi verteva su un drammaturgo del diciannovesimo secolo sconosciuto ai più) e per diversi anni aveva lottato per costruirsi una carriera rispettabile. Aveva scritto un romanzo che nessun editore aveva acconsentito a pubblicare, due sceneggiature teatrali che nessun produttore aveva accettato di produrre, quindi si era dedicato al giornalismo, ma anche lì senza risultati. Quando aveva incontrato il suo idolo Hitler, la ruota della fortuna aveva iniziato a girare nella giusta direzione.
Rebecca Donner, Nei giorni oscuri della nostra vita