JORGE LUIS BORGES L’ultimo sorriso di Beatrice

[Da «Nove saggi danteschi»]

È mia intenzione commentare i versi più patetici che la letteratura ci abbia dato. Li include il Canto XXXI del Paradiso, e benché siano famosi, nessuno pare aver compreso il dolore che vi è in essi, nessuno li ha ascoltati interamente. È ben vero che la tragica sostanza che racchiudono appartiene meno all’opera che all’autore dell’opera, meno a Dante protagonista che a Dante redattore o inventore.

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GIOVANNI CAROSOTTI La scuola del futuro? Un progetto già vecchio. Alle origini del PNRR

Da Clionet, giugno 2023

Premessa

Uno dei tanti meriti dello studio di Gert Biesta1, recentemente tradotto in Italia, è stato quello di avere fatto chiarezza sull’uso strumentale e ideologico delle espressioni di «innovatore» e «conservatore», relativamente alle scelte metodologico-didattiche sostenute dalle politiche di riforma della scuola in Occidente negli ultimi due decenni. Il principale riferimento per legittimare la nuova politica scolastica, considerato in sé una garanzia di innovazione, è senz’altro la tecnologia digitale; l’inevitabilità di un suo utilizzo sempre più invasivo (con le implicite e indubbie comodità che esso arreca a diverse pratiche), nonché la dimestichezza (sia pure solo superficiale e in molti casi orientata comunque a una logica di consumo) delle giovani generazioni Continua a leggere “GIOVANNI CAROSOTTI La scuola del futuro? Un progetto già vecchio. Alle origini del PNRR”