Culo (buco del)

L’impronunciabile buco del culo resta sulle labbra di Vincent come un bavaglio che lo rende muto. Guarda il cielo come se da quello potesse venirgli un aiuto. E il cielo lo esaudisce, inviandogli l’ispirazione poetica: «Guarda!» esclama Vincent indicando la luna «È come un buco di culo spalancato in mezzo al cielo!».

Da Milan Kundera, La lentezza