Gioia

Di lunga durata non v’ha nulla al mondo, e anche la gioia, nell’istante che segue al primo. Già non è più tanto viva; al terzo istante diventa ancor più debole, e da ultimo insensibilmente si fonde col nostro stato d’animo abituale, così come sull’acqua il cerchio generato dalla caduta di un sasso si fonde, da ultimo, colla liscia superficie.

Nikolaj Gogol’, Il naso