Da Cookist
Dalle origini piuttosto incerte, sembra che la carbonara sia stata realizzata per la prima volta nel 1944, durante la Seconda guerra mondiale, in una trattoria di Vicolo della Scrofa a Roma. I soldati americani, prima di entrare nella capitale laziale, passarono per l’Abruzzo e la Ciociaria, dove trovarono guanciale e pancetta affumicati, che avevano un sapore simile al bacon, ingrediente utilizzato per la classica colazione americana. Da questi ingredienti, uniti all’estro di un cuoco romano, nacque la prima ricetta degli spaghetti alla carbonara, realizzati con uova, guanciale e formaggio, a cui veniva aggiunto anche il latte in polvere, per rendere il condimento più cremoso. Una carbonara senza pepe, quindi, un ingrediente probabilmente troppo costoso per l’epoca. Secondo un’altra teoria, invece, la carbonara sarebbe l’evoluzione di un piatto antico: «cacio e ova», cioè formaggio e uova, pietanza preparata dai carbonari quando si recavano nei boschi per fare il carbone. Sarebbe poi diventata la carbonara conosciuta durante la Seconda guerra mondiale, proprio quando i soldati chiesero ai cuochi romani di aggiungere il guanciale, simile al loro bacon e che, solitamente, mangiavano con le uova.