Bocciature

Ho sentito alla radio che una bocciatura costa allo Stato 11.000 euro. La cifra è tutta da dimostrare e anche il concetto, secondo il quale la spesa per l’istruzione deve essere diminuita anziché aumentata. Mettiamola così. Riducendo il numero di alunni per classe, a costo zero, si potrebbe ridurre proporzionalmente l’insuccesso scolastico. E invece le classi diventano ogni anno più numerose, e gli studenti sono sempre più impegnati in ogni genere di attività, grazie alle quali possono competere, il successo nelle soft skills oscura l’insuccesso nelle (inutili) conoscenze scolastiche. La capienza dell’aula è un problema solo nostro, semmai l’insuccesso deriva dalla fissazione per la didattica trasmissiva e della valutazione punitiva (fatta con numeri freddi).