C’è questa proposta di accorciare di un anno la scuola secondaria di secondo grado. Tecnici e professionali per ora, a quanto sembra. Per fortuna io insegno al liceo. Però dico: perché non due? Si è capito, lo aveva capito prima e meglio di noi Oscar Wilde, e con lui la grande Maria Stella Gelmini, che la scuola genera l’ignoranza (Oscar dice che si è istruito finché non è andato a scuola, fatemi ritrovare la citazione), lo ribadiscono l’Ocse-Pisa, l’Invalsi, l’Indire, Eduscopio, la Repubblica, Paolo Crepet, che per aumentare la formazione bisogna diminuire la scuola. E quindi? Attacchiamo alla primaria e alla scuola media il triennio delle superiori, niente bocciature, niente voti, programmi snelli, zainetti leggeri, cuori pieni di allegria
Giorno: 8 dicembre 2023
Tizio
Conosco Tizio. Secondo la conoscenza che ne ho, gli do una realtà: per me. Ma Tizio lo conoscete anche voi, e certo quello che conoscete voi non è quello stesso che conosco io perché ciascuno di noi lo conosce a suo modo e gli dà a suo modo una realtà. Ora anche per se stesso Tizio ha tante realtà per quanti di noi conosce, perché in un modo si conosce con me e in un altro con voi e con un terzo, con un quarto e via dicendo. Il che vuol dire che Tizio è realmente uno con me, uno con voi, un altro con un terzo, un altro con un quarto e via dicendo, pur avendo l’illusione anche lui, anzi lui specialmente, d’esser uno per tutti.
Da Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila