Noi tutti possiamo notar facilmente come e quanto la fisionomia dell’uno sia diversa da quella d’un altro […]. Pensiamo a un gran bosco dove fossero parecchie famiglie di piante: querci, aceri, faggi, platani, pini, ecc. Sommariamente, a prima vista, noi distingueremo le varie famiglie […]. Ma dobbiamo poi pensare che in ognuna di queste famiglie non solo un albero è diverso dall’altro, un tronco dall’altro, un ramo dall’altro, una fronda dall’altra, ma che, fra tutta quella incommensurabile moltitudine di foglie, non ve ne sono due, due sole, identiche tra loro.
Luigi Pirandello, L’umorismo, cit. in Alberto Godioli, Il «buffo» deriso: variazioni su un tema tra realismo e modernismo, in «L’interpretazione e noi», 28 giugno 2015