Le tare ereditarie
[…] L’eugenica (dal greco nascere bene) tende a migliorare le razze umane a traverso due sistemi ben definiti e precisamente: coll’eugenica negativa e coll’eugenica positiva o eutenica (dal greco essere in buona salute). La prima mira al miglioramento dell’umanità mettendo i tarati nell’impossibilità di procreare cioè togliendo, con mezzi diversi anche coercitivi, dall’attività procreativa tutti quelli che potrebbero generare individui tarati, malati ed inutili […].
Eugenia ed eutenica
La seconda, l’eutenica, percontro, tende a migliorare l’individuo a traverso l’ambiente. Non ammette i principi radicali dell’eugenica negativa, ma piuttosto i motivi lenti ed evolutivi (l’igiene dell’ambiente e dello individuo, lotta contro le malattie sociali, miglioramento economico delle masse ecc.
[…]
Razza e ambiente
[…] Lo Stato deve imporre una rigida eutenica. Deve provvedere al miglioramento dello ambiente in cui si svolgono tutte le attività nazionali (come lo sta facendo magistralmente il Regime) – incoraggiare in ogni modo i matrimoni prolifici per ottenere un considerevole numero di combinazioni ereditarie affinché emergano anche le più favorevoli (sempre, naturalmente, nello stesso ambito sottorazziale), e soprattutto combattere la detanalità.
Da Renato Semizzi, Salute della razza (la medicina delle masse), in «Difesa della razza», 5 marzo 1941