Politicamente corretto

Dante non era politicamente corretto. Dante non avrebbe detto che gli influencer con tanti follower (più dei lettori di Repubblica) sono dei cretini integrali che hanno bisogno degli insegnanti di sostegno nelle classi differenziali (abolite il secolo precedente ndr). Dante avrebbe detto che gli influencer con tanti follower sono dei cretini integrali, peccatori subumani, e meritano di sguazzare in un pantano maleodorante. Dante non ha mai avuto un retropensiero. Se Concita Di Gregorio voleva dire che è necessario ripristinare le classi differenziali perché la scuola inclusiva è fallita, doveva scrivere che è necessario ripristinare le classi differenziali perché la scuola inclusiva è fallita.

E quando si sollevava il vento contrario di tutti gli offesi dalle opinioni che si scostano dal senso comune, comprese le insulsaggini più immonde, avrebbe potuto appellarsi alla libertà di opinione. E invece ha preferito questa modalità snob di lasciar cadere le classi differenziali in un discorso in cui apparentemente si parlava d’altro. Peraltro non conoscendo la storia: gli insegnanti di sostegno in Italia sono stati introdotti da una legge del 1977 (la l. 517), guarda il caso la legge che ha abolito le classi differenziali.