Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo.
Rosso Malpelo in realtà si chiamava Massimiliano Tosti. Lo sapevate? Io non lo sapevo. E mentre la studente con la coda di cavallo parlava ho pensato: guarda come sono ignorante, non ho mai saputo che Rosso Malpelo si chiamava Massimiliano Tosti. Poi, naturalmente, ho googlato e ho scoperto che Massimiliano Tosti, che si fa chiamare Rosso Malpelo, è un tiktoker. A questo punto mi sarei dovuto alzare in piedi e fermare la commissione denunciando lo scandalo. Macché. Mi accontento di osservare dove va la scuola, gli studenti che pescano nella realtà aumentata con gli strumenti della next generation ogni sorta di cianfrusaglie. E noi? Noi facilitiamo, aiutiamo a estrarre info. Non era quello che diceva Socrate, in fondo?
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