[L’identità di Clio, 4 luglio 2022]
Quale visione oggi per una scuola democratica e non classista?
Prima di interpretare, nelle conclusioni, le ragioni per cui la scuola della Costituzione non è riuscita a garantire una piena eguaglianza, proviamo a confrontarci con una proposta di scuola “democratica” (che cioè eviti il meccanismo della selezione e favorisca l’emancipazione intellettuale delle classi meno favorite,), pubblicata in tempi recentissimi e, crediamo, portatrice di un progetto politico-culturale condivisibile, quella di Christian Laval e di Francis Vergne1. A parere dei due autori, solo se la scuola si concepisce come istituzione capace di «cambiare valori collettivi e relazioni sociali»2, essa può entrare in antagonismo con la trasformazione, avvenuta dopo il 1968 «della scuola caserma in scuola impresa»3. Continua a leggere “GIOVANNI CAROSOTTI Tra anacronismo e attualità: don Milani e la scuola italiana – parte 2”