L’intero Giappone è pura invenzione. Non esiste alcun paese o popolo del genere.
Oscar Wilde, Osservazioni sulla decadenza della menzogna
Leggo un titolo accattivante su un noto portale di informazioni sulla scuola e pubblicità di oggetti attinenti: «È più importante sapere usare Excel o la differenza tra valvassori e valvassini?». Mi viene da rispondere: Excel, perché senza excel dove li metti in colonna valvassori e valvassini? Ma soprattutto excel, in fondo la differenza tra valvassori e valvassini non è tanto stimolante, perché richiama quella specie di piramide del feudalesimo che ci facevano studiare alle elementari ma che in realtà non è mai esistita.
Più importante studiare la differenza tra Guelfi e Ghibellini, dico io, perché siamo sempre lì: o con me o contro di me. O bianco o nero. I prof che si formano e quelli che rimangono indietro. E si ostinano a spiegare la differenza tra i valvassori e i valvassini, invece di insegnare agli studenti a imparare la differenza tra valvassori e valvassini attraverso gli strumenti che la tecnologia digitale e i nuovi ambienti smart per la didattica mettono a disposizione.
È più importante sapere chi era Romolo Augustolo o essere in grado di scaricare un file da un drive? Nella vita, dico. Eh, direbbe Susanna, ntu culu Romolo Augustolo. Insomma, non mi sto andando a incatenare davanti al ministero per salvare i valvassori e i valvassini. Ma ho un dubbio. Più che un dubbio è un sospetto. Che la storia, nella scuola 4.0, sia diventata anacronistica.