La noia è talvolta, se non un’ottima consigliera, almeno, forse, un buon consiglio. Intanto acquieta i sensi, tutti […]. Poi la sua insipidezza, grazie a certi momenti che sono buoni in mezzo a maledetti quarti d’ora, s’incupisce in una buona dopo tutto amarezza, s’inacidula di spirito critico o per meglio dire di fredda e dunque rigenerante lucidità, che fa bene in qualche modo, anzi nobilita affinando magari a prezzo di una sofferenza da quel momento degna di essere bene accolta…
Paul Verlaine, Confessioni