Secondo le direttive dell’8 maggio 1945 del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, per essere definito «partigiano combattente» bisogna avere partecipato ad almeno tre scontri a fuoco, militato con costanza in una formazione, essere «rimasti in prigione per oltre tre mesi dopo una cattura per attività legate alla lotta partigiana», o aver riportato ferite in combattimento.
Carlo Greppi, Uomini in grigio
Il nome partigiani, subito popolare, incontrò […] qualche difficoltà a essere recepito ad alto livello; e ufficialmente non lo fu mai, dato che gli fu preferito quello, nobilissimo ma un po’ freddo, di «volontari della libertà» Continua a leggere “Partigiano”