«L’allegria»
Valloncello dell’Albero Isolato il 16 agosto 1916
In agguato
in queste budella
di macerie
ore e ore
ho strascicato
la mia carcassa
usata dal fango
come una suola
o come un seme
di spinalba
oןısɐ,ןןɐ ɐɯ ɐןonɔs ɐ opɐʌ uou
pagina a traffico illimitato, con facoltà di polemica, di critica, di autocritica, di didattica in presenza e in assenza, di insulti, di ritrattazioni, di sciocchezze e sciocchezzai, di scuola e scuole, buone e cattive, di temi originali e copiati, di studenti curiosi e indifferenti, autodidatti e etero didatti, di nonni geniali e zie ancora giovani (e vogliose), di bandiere al vento e mutande stese, di cani morti e gatti affamati (e assetati)
«L’allegria»
Valloncello dell’Albero Isolato il 16 agosto 1916
In agguato
in queste budella
di macerie
ore e ore
ho strascicato
la mia carcassa
usata dal fango
come una suola
o come un seme
di spinalba