GIOVANNA LO PRESTI La normalizzazione degli insegnanti: il caso Raimo e non solo

Volerelaluna, 8 novembre 2024

Leggo su un’autorevole rivista online che si occupa di scuola e istruzione che Christian Raimo, docente e scrittore, è stato sospeso dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio per tre mesi dall’insegnamento. Questa è la durissima sanzione per punirlo del fatto di aver osato, nel corso della Festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra, criticare l’operato del ministro Valditara (https://volerelaluna.it/societa/2024/10/10/la-scuola-caserma-e-i-docenti-caporali-non-solo-raimo/). Christian Raimo non è un anonimo docente ma un intellettuale conosciuto Continua a leggere “GIOVANNA LO PRESTI La normalizzazione degli insegnanti: il caso Raimo e non solo”

MARCO MEOTTO Raimo, Valditara e Immanuel Kant

Doppiozero, 22 novembre 2024

È stata definita infocrazia. Lo ha fatto Byung Chul-han, indicando «quella forma di dominio nella quale l’informazione e la sua diffusione determinano in maniera decisiva […] i processi sociali, economici e politici». Allo stesso tempo, travolti dall’eccesso bulimico di informazioni, non siamo più in grado di distinguere i fatti dalle opinioni. Un corollario della teoria è che le notizie, nell’agenda mediatica, hanno vita sempre più breve. Quelle riguardanti la scuola hanno vita brevissima. 

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Recidivo

La maestra aveva stabilito che chi diceva una parolaccia in classe sarebbe stato multato di 300 lire, chi offendeva una compagna o un compagno, faceva lo sgambetto o spingeva 500 lire. Un giorno, mentre parlavo al mio compagno, che si chiamava Marco, mi sfugge una parola, di cui non sapevo nemmeno il significato, «corbelleria». Marco alza la mano. Dice, signora maestra, Alerino ha detto una parolaccia. 300 lire. Mi alzo, vado alla cattedra, inserisco le monete nel salvadanaio, torno a posto e dico a Marco, sei una spia. Marco alza la mano, dice, signora maestra, Alerino mi ha offeso. 500 lire. Mi difendo: ho detto a Marco che è una spia, che anche le spie dovrebbero essere multate, mica gli ho detto sei uno stronzo. Parolaccia. 300 lire. Continua a leggere “Recidivo”

TITO LUCREZIO CARO La peste di Atene

«De Rerum natura», VI 1138-286

Questa forma di epidemia è un soffio mortale che un tempo nell’Attica, terra di Cècrope, invase le campagne di luttuosi funerali, rese deserte le strade, vuotò la città di Atene dei suoi cittadini. Proveniente dal fondo dell’Egitto, dov’era nata, dopo un lungo viaggio attraverso l’aria sopra pianure fluttuanti, finì per abbattersi sull’intero popolo dell’Attica, terra di Pandiòne; e tutti a interi battaglioni erano destinati alla malattia e alla morte. Dapprima avevano la testa bruciante, tutta in fuoco, gli occhi rossi e brillanti di un lampo torbido. All’interno del corpo la gola tutta nera distillava un sudore di sangue; ostruito dalle ulcere, il canale della voce si chiudeva Continua a leggere “TITO LUCREZIO CARO La peste di Atene”

Paradosso di Jevons

William Stanley Jevons (Liverpool, 1º settembre 1835 – Hastings, 13 agosto 1882) è stato un economista e logico britannico. È considerato uno dei fondatori della Economia neoclassica e della rivoluzione marginalista.
Wikipedia

Il paradosso di Jevons descrive il fenomeno per cui l’aumento dell’efficienza di una tecnologia o di un processo non porta a una riduzione del consumo di risorse, ma spesso lo incrementa. Inizialmente formulato in relazione all’uso del carbone, questo paradosso si applica a una vasta gamma di contesti moderni, dalla produzione di energia all’uso dell’intelligenza artificiale. Continua a leggere “Paradosso di Jevons”

EDMONDO DE AMICIS Gli emigranti

Cogli occhi spenti, con lo guancie cave,
Pallidi, in atto addolorato e grave,
Sorreggendo le donne affrante e smorte,
Ascendono la nave
Come s’ascende il palco de la morte.
E ognun sul petto trepido si serra
Tutto quel che possiede su la terra.
Altri un misero involto, altri un patito
Bimbo, che gli s’afferra
Al collo, dalle immense acque atterrito. Continua a leggere “EDMONDO DE AMICIS Gli emigranti”

BRUCE SPRINGSTEEN Diavoli e polvere

Da «Devils&Dust» (2005)

Ho il dito sul grilletto
ma non so di chi fidarmi
Quando guardo nei tuoi occhi
vedo solo diavoli e polvere
Siamo molto lontani da casa, Bobbie
La casa è molto molto lontano
Sento soffiare uno sporco vento
Diavoli e polvere

Ho Dio dalla mia parte
e sto solo cercando di sopravvivere
Cosa succede se quello che fai per sopravvivere
uccide le cose che ami?
La paura è una cosa potente
e, credimi, ti annerisce il cuore
Prenderà la tua anima piena di Dio
e la riempirà di diavoli e polvere

Ti ho sognato questa notte
in un campo di sangue e pietre
Il sangue cominciava ad asciugarsi
cominciava a sollevarsi l’odore
Ti ho sognato questa notte
in un campo di fango e ossa
Il sangue cominciava ad asciugarsi
cominciava a sollevarsi l’odore

Abbiamo Dio dalla nostra parte
e cerchiamo solo di sopravvivere
Cosa succede se quello che fai per soppravvivere
uccide le cose che ami?
La paura è una cosa potente
e, credimi, ti annerirà il cuore
Prenderà la tua anima piena di Dio
e la riempirà di diavoli e polvere

Ora, ogni donna e ogni uomo
vuole una vita giusta
Trovare l’amore che Dio vuole
e la fede che Lui comanda
Ho il dito sul grilletto
e stanotte la fede proprio non mi basta
Quando guardo nel mio cuore
trovo solo diavoli e polvere

Ho Dio dalla mia parte
e sto solo cercando di sopravvivere
Cosa succede se quello che fai per sopravvivere
uccide le cose che ami?
La paura è una cosa pericolosa
e, credimi, ti annerisce il cuore
Prenderà la tua anima piena di Dio
e la riempirà di diavoli e polvere

Prenderà la tua anima piena di Dio
e la riempirà di diavoli e polvere

MARINA POLACCO Per una scuola classista. Il ddl Valditara e le sue mistificazioni

[Le parole e le cose, 22 aprile 2024]

Premessa

Le riflessioni che qui presento si pongono in ideale continuità con quanto scritto da Daniele Lo Vetere su questa stessa rubrica ai primi di dicembre sulla riforma dei professionali, alla luce di due eventi ulteriori intercorsi: l’approvazione al senato del Disegno di Legge 924 (gennaio 2024) e la pubblicazione del libro-manifesto di Giuseppe Valditara La scuola dei talenti (febbraio 2024). Senza voler aggiungere nulla all’impeccabile cornice interpretativa già offerta da Lo Vetere e dagli interventi successivi Continua a leggere “MARINA POLACCO Per una scuola classista. Il ddl Valditara e le sue mistificazioni”

GABRIELE CRESCENTE Il peso dell’intelligenza artificiale sull’ambiente

Internazionale, 22 marzo 2024

Il boom dell’intelligenza artificiale ha scatenato accese discussioni sulle sue possibili conseguenze apocalittiche, dalla scomparsa di milioni di posti di lavoro al rischio che le macchine possano sfuggire al controllo degli esseri umani e dominare il pianeta, ma finora relativamente poca attenzione è stata dedicata a un aspetto molto più concreto e immediato: il suo crescente impatto ambientale.

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LUDOVICO ARIOSTO L’esordio del poema

«Orlando furioso», I 1-4

1
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
le cortesie, l’audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l’ire e i giovenil furori
d’Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano. Continua a leggere “LUDOVICO ARIOSTO L’esordio del poema”