EUGENIO MONTALE La frangia dei capelli

Da «La bufera e altro» (1956)

La frangia dei capelli che ti vela
la fronte puerile, tu distrarla
con la mano non devi. Anch’essa parla
di te, sulla mia strada è tutto il cielo,
la sola luce con le giade ch’ài
accerchiate sul polso, nel tumulto
del sonno la cortina che gl’indulti
tuoi distendono, l’ala onte tu vai,
trasmigratrice Artemide ed illesa Continua a leggere “EUGENIO MONTALE La frangia dei capelli”

Italianità

Il libro di Vannacci non l’ho letto, non lo avrei letto, non lo avrei potuto prendere in mano come oggetto, mi accontentavo di un pdf, mi sono accontentato di leggere ampi stralci da un libro di Arcangeli. È una via di mezzo tra un pamphlet scopiazzato qua e là dai peggiori articoli della «Difesa della razza» e un feuilleton nero, con sprazzi di comicità involontaria veramente pregevole, come in questo passaggio:

Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità che si può invece scorgere in tutti gli affreschi, i quadri e le statue che dagli etruschi sono giunti ai giorni nostri.

Italianità, cittadinanza, etruschi. Si possono avere opinioni su qualsiasi cosa Continua a leggere “Italianità”

ADOLFO SCOTTO DI LUZIO Don Milani e le contraddizioni della cultura pedagogica

Da «L’equivoco don Milani», Einaudi, Torino 2023

Don Milani, possiamo dire così, arriva al momento giusto per soddisfare una esigenza profonda della coscienza pedagogica nazionale e siccome il problema del buon maestro è un problema permanente nelle nostre società, la sua figura si carica facilmente di tutta la somma di richieste di affidamento educativo che la democrazia continua ansiosamente a produrre. A chi rimettere la cura del giovane e con quali garanzie?

Continua a leggere “ADOLFO SCOTTO DI LUZIO Don Milani e le contraddizioni della cultura pedagogica”

FLAVIO MARACCHIA Vestiti e pensieri

[Gli opliti di Aristotele, 5 dicembre 2023]

Ieri mattina un bambino mi ha detto: maestro oggi sei vestito da preside. Ecco, ho pensato. Questa cosa qui ancora mi mancava, essermi trasformato in un preside per il solo fatto di avere una camicia e una giacca casual. Qualche settimana fa invece una bambina mentre stavamo a mensa mi ha chiesto se fossi un uomo o una donna. Quel giorno indossavo una gonna malese e il fatto non le tornava.

Continua a leggere “FLAVIO MARACCHIA Vestiti e pensieri”

TORQUATO TASSO Qual rugiada o qual pianto

Qual rugiada o qual pianto,
quai lagrime eran quelle
che sparger vidi dal notturno manto
e dal candido volto de le stelle?
E perché seminò la bianca luna
di cristalline stille un puro nembo
a l’erba fresca in grembo?
Perché ne l’aria bruna
s’udian, quasi dolendo, intorno intorno
gir l’aure insino al giorno?
Fur segni forse de la tua partita,
vita de la mia vita?

Barba

(s.f.) – I peli che di solito si tagliano coloro che giustamente esecrano l’assurda usanza cinese di radersi il cranio.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo

La barba, essendo quasi una maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è oscena e per questo piace alle donne.
Arthur Schopenhauer

Continua a leggere “Barba”

EMANUELE TESAURO La metafora

Da «Il cannocchiale aristotelico», VII

Ed eccoci alla fin pervenuti grado per grado al più alto colmo delle figure ingegnose, a paragon delle quali tutte le altre figure fin qui recitate perdono il pregio, essendo la metafora il più ingegnoso e acuto, il più pellegrino e mirabile, il più gioviale e giovevole, il più facondo e fecondo parto dell’umano intelletto. Ingegnosissimo veramente, però che, se l’ingegno consiste (come dicemmo) nel ligare insieme le remote e separate nozioni degli propositi obietti, questo apunto è l’officio della metafora, e non di alcun’altra figura: perciò che, traendo la mente, non men che la parola, da un genere all’altro, esprime un concetto per mezzo di un altro molto diverso, trovando in cose dissimiglianti la simiglianza. Continua a leggere “EMANUELE TESAURO La metafora”

MAYA ABU AL HAYYAT Alcune ipotesi

Ogni volta che esco di casa
È un tentato suicidio
Ogni ritorno è un’umiliazione
Ho paura di non tomare
Ho paura degli pneumatici in fiamme
Dell’imprudenza dei soldati
Del nervosismo degli adolescenti
Della sonnolenza del camionista
Ho paura di trovare ciò stavo cercando
Voglio tornare a casa intera
Ecco perché lascio briciole dietro di me

Continua a leggere “MAYA ABU AL HAYYAT Alcune ipotesi”

CAPAREZZA Eroe

Da «Le dimensioni del mio caos» (2008)

Questa che vado a raccontarvi
È la vera storia di Luigi delle Bicocche
Eroe contemporaneo
A cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper

Continua a leggere “CAPAREZZA Eroe”