[Su la testa, settembre 2023]
Il modo migliore per mantenere le persone passive e obbedienti è quello di limitare rigorosamente lo spettro delle opinioni accettabili, ma permettere un un dibattito molto vivace all’interno dello spettro, incoraggiando le opinioni più critiche. Questo dà alle persone la sensazione che ci sia un libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rafforzati dai limiti posti alla portata del dibattito.
Noam A. Chomsky, The common good, 1998
Il dibattito odierno sulla tecnologia è letteralmente ostruito da definizioni e concetti che nascondono al loro interno pensieri, visioni e assiomi di chi le conia. Il risultato è una narrazione mistificata della tecnologia, dei rapporti di forza che essa impone alla società attraverso cambiamenti dirompenti1 e che consolida attraverso la burocrazia dei suoi apparati composti da tecnologia, istituzioni e ideologia2.
Continua a leggere “STEFANO BORRONI BARALE La transizione digitale, terreno di un nuovo conflitto sociale”