LUIGI PIRANDELLO Una mano che gira la manovella

«Quaderni di Serafino Gubbio operatore», II, 1

Soddisfo, scrivendo, a un bisogno di sfogo, prepotente. Scarico la mia professionale impassibilità e mi vendico, anche; e con me vendico tanti, condannati come me a non esser altro, che una mano che gira una manovella.
Questo doveva avvenire, e questo è finalmente avvenuto!
L’uomo che prima, poeta, deificava i suoi sentimenti e li adorava, buttati via i sentimenti, ingombro non solo inutile ma anche dannoso, e divenuto saggio e industre, s’è messo a fabbricar di ferro, d’acciajo le sue nuove divinità ed è diventato servo e schiavo di esse. Continua a leggere “LUIGI PIRANDELLO Una mano che gira la manovella”

La guerra è bella anche se fa male

Ungaretti per la quinta volta, esce ogni 5-6 anni in media, non era difficile prevederlo (io non l’ho previsto, mi sembrava scontato), se però per gli attuali governanti Generale di De Gregori inneggia alla guerra («La guerra è bella anche se fa male») ben venga anche Ungaretti che nella Grande Guerra si è arruolato volontario ed era legato da una personale amicizia al Duce. Idem Pirandello, che ha firmato il manifesto degli intellettuali fascisti.

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