LOUIS-FERDINAND CÉLINE Contro il laidume degli uomini l’istinto non inganna

Da «Guerra»

Una mattina mi vedo entrare nella sala un generale con quattro galloni, preceduto per l’appunto da L’Espinasse. Dalla faccia che c’avevano tutti e due, sento la sfiga che mi piomba addosso.
Ferdinand, penso io, ecco il nemico, quello vero, quello della tua carne e del tuo tutto… guarda che faccia che c’ha ‘sto generale, se non lo fai fuori tu, ti fa fuori lui, dovunque mi trovo, mi dico fra me e me. Pensieri così mi isolano da tutti. Ora come ora parla soltanto l’istinto e non sbaglia. Allora possono pure rifilarmi canzonette, sagre, panna montata, opera lirica, cornamuse, perfino un culo satinato dagli angeli del paradiso. Continua a leggere “LOUIS-FERDINAND CÉLINE Contro il laidume degli uomini l’istinto non inganna”