Da «Donnarumma all’assalto»
Scurisce, la sera, dopo l’uscita dal lavoro. Dal bivio sulla Statale una lunga strada scende a larghe curve, in mezzo a una specie di periferia, dentro Santa Maria. Per un tratto, alta sulla collina, domina e guarda la rocca del paese e il mare; ma di sera è buia, avendo solo i lumi del golfo all’orizzonte; panni appesi sono invisibili contro il cielo e i bambini stanno ammucchiati nell’ombra o fuggono davanti al motore come soffici macchie. Da che il comune ha istituito la circonvallazione, con l’idea di sveltire il traffico, per entrare in paese si devia a destra e si infila una stradina ripida che sbatte contra un passaggio a livello sempre chiuso. Quando finalmente il treno è passato Continua a leggere “OTTIERO OTTIERI Io non posso impedire a nessuno di sperare”